La risurrezione di Gesù

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La risurrezione di Gesù, Rossé Gérard, EDBSe nel passato si vedeva la risurrezione di Gesù praticamente solo come la felice conclusione del dramma di un uomo ingiustamente condannato alla crocifissione e, a livello teologico, come prova apologetica della verità della sua persona e del suo messaggio, negli ultimi decenni se ne è invece approfondita l’inestimabile verità teologica, supportata da una rinnovata analisi esegetica storico-critica del testi evangelici. Evento liminare, storico e trans-storico allo tempo stesso, la risurrezione di Gesù è decisiva per la sua persona, ma è anche un evento che incide profondamente sulla realtà storica dei credenti, dei non credenti e della realtà infraumana tutta. Vero uomo e vero Figlio di Dio, Gesù risorto segna con la sua vittoria il destino ultimo dell’uomo – unità olistica di corpo, anima e spirito -, nonché del creato e della storia nel suo insieme.
Il docente di Teologia biblica all’Istituto Universitario Sophia a Figline e Incisa Valdarno (FI) e di Esegesi biblica nella scuole di formazione del Movimento dei Focolarini in Italia e in Svizzera, studia dapprima la credenza in una risurrezione nell’ambito del mondo bilico-giudaico. Essa emerge lentamente e solo sul finire del percorso attestato nel Primo Testamento. Analizza quindi la riflessione paolina riportata in 1Cor 15 e 2Cor 5. Testi difficili e intriganti, il massimo a cui poteva giungere una riflessione teologica inculturata nel mondo ellenistico, ma ben radicata nella concezione olistica dell’uomo tipica della tradizione ebraico-biblica.
Nel terzo capitolo l’esperto Rossé si sofferma a valutare alcune caratteristiche di Gesù risorto, rapportate alle fasi del suo ministero, alla sua morte, agli uomini e al creato, e infine all’escaton.
Dopo un capitolo dedicato all’antropologia risultante dagli studi neoplatonici e aristotelici e dalla concezione ebraica (con un excursus sul tema dell’immortalità dell’anima), lo studioso si dedica alla problematica teologica e storico-critica del tema: Gesù è realmente risorto? Che significato hanno la tomba vuota e le apparizioni (meglio secondo me sarebbe parlare di cristofanie o incontri pasquali…)?
Due capitoli decisivi, prima di concludere con alcune pagine dedicate al resto della testimonianza paolina in Gal, Fil e 1-2Cor. Una bibliografia (pp. 85-86) sempre utile impreziosisce il volumetto, prezioso per la chiarezza didattica. Esso costituisce una rapida ma profonda sintesi su un tema cruciale per la fede cristiana.

Rossé Gérard, La risurrezione di Gesù, Collana «Nuovi saggi teologici», EDB, Bologna 2016, pp. 88, € 10,00. 9788810412121

Descrizione dell’opera

La fede in Gesù risorto è all’origine storica del cristianesimo e ne costituisce il fondamento. Nonostante questo, almeno in Occidente, la risurrezione è rimasta piuttosto marginale in ambito teologico e solo grazie agli studi storico-biblici del ’900 ha ritrovato centralità. Il tema si è così liberato di alcune ipoteche delpassato che, in modo riduttivo, appoggiavano tutto il peso salvifico sullamorte di Gesù, considerando la sua risurrezione solo come il lieto fine di undramma.
Questo evento trans-storico, che pur avvenendo nella sfera divina ha un impatto senza paragoni sull’uomo, lastoria, il creato, il concetto di Dio e il suo agire, è al centro del volume di Rossé. Il teologo illustra la nascita della credenza nella risurrezione nel mondo biblico-giudaico, commenta il testo fondamentale di Paolo nella Prima lettera ai Corinzi, prende in esame la risurrezione di Gesù e la inquadra anche dalpunto di vista antropologico e storico.

Sommario

Introduzione. I. La credenza in una risurrezione nel mondo biblico-giudaico. II. La riflessione di Paolo in 1Cor 15 e 2Cor5. III. Alcune caratteristiche di Gesùrisorto. IV. L’antropologia. V. Gesù è realmente risorto? La tomba vuota. VI. Gesù è realmente risorto? Le apparizioni. VII. La testimonianza di Paolo.
VIII. A mo’ di conclusione. Bibliografia.

Note sull’autore

Gérard Rossé, è ordinario di Teologia biblica all’Istituto Universitario Sophia a Figline Incisa Valdarno (Firenze) e docente di Esegesi biblica nelle scuole diformazione del Movimento dei Focolari in Italia e Svizzera. Esperto del NuovoTestamento, si è dedicato soprattutto all’opera lucana. Tra le suepubblicazioni recenti: Il Vangelo diLuca. Commento esegetico e teologico (Città Nuova 42006), Atti degli Apostoli (San Paolo 2010), Paolo e l’Europa (con Vincenzo Vitiello,Città Nuova 2014) e Gesù figlio di Dio. Approccio biblico-teologico (EDB 2015).

 

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