Il Dio “educatore”

di:

Mosetto, Gli insegnavo a camminare

Il biblista salesiano – emerito dopo essere stato a lungo docente e preside a Torino e a Cremisan (Gerusalemme), presidente dell’Associazione biblica italiana (1994-2002) e vice-direttore e redattore di Parole di Vita (1979-1995) – propone in questo volumetto cinque itinerari biblici incentrati sul tema dell’educazione, tema caro alla congregazione religiosa a cui appartiene.

La Bibbia non propone una teoria pedagogica, ma è ricca di spunti preziosi da valorizzare. Tre grandi profeti – Osea, Isaia e Geremia – propongono specificamente il tema di Dio come educatore del suo popolo (il titolo del libro è tratto proprio da Os 11,3).

Il cammino educativo che si può evincere dai testi è un cammino graduale, con momenti di rottura e salti di qualità, energico e conflittuale, ma con un progetto ben preciso, liberante e inserito nella storia.

I maestri di sapienza, a loro volta, propongono nei loro scritti una saggezza di vita che riflette quella umana, accolta da Dio come strumento valorizzabile per trasmettere la sua rivelazione. I libri sapienziali insegnano l’autocontrollo, danno indicazioni per una vita felice fra giovani e anziani, padri e figli, marito e moglie, con indicazioni argute e pensose sul lavoro e la povertà.

Mosetto illustra la vita di Gesù educato da due grandi figure, quali Maria e Giuseppe. A sua volta, Gesù diventa educatore dei suoi discepoli, in specie i Dodici. Da un’esperienza iniziale, Gesù passa a un crescente coinvolgimento, con un “tirocinio” che passa attraverso l’illuminazione visibile nel cammino fra il ritorno dalla missione alla confessione messianica (cf. Mc 6,14–8,30). La formazione è continua e, dopo la crisi della croce, avrà un nuovo inizio con la risurrezione.

Di Paolo educatore, Mosetto sottolinea l’esistenza di un progetto educativo: giungere alla propria verità come figlio di Dio animato dallo Spirito, a partire dalla condizione non ottimale della condivisione solidale della situazione di Adamo alla trasformazione del credente che riproduce in se l’“immagine” di Cristo. L’autore individua in Paolo percorsi del cuore, della mente (formazione della coscienza illuminata), della fede e della prassi (presentazione di modelli, esperienze, esortazioni e correzioni).

Una breve bibliografia (pp. 81-84) è suddivisa secondo i quattro capitoli del testo. Volumetto scritto con l’abituale stile asciutto, pedagogico, semplice e ben fondato nella Bibbia, con numerose citazioni di dimostrazione dell’assunto svolto.

Francesco Mosetto, Gli insegnavo a camminare. Bibbia e educazione (Saggi e Proposte 31), LAS, Roma 2018, pp. 88, € 8,00.

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