Enchiridion CEI 9 (2011-2015)

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Enchiridion CEI 9

Enchiridion CEI 9 (2011-2015)

Questo volume raccoglie i documenti ufficiali pubblicati dalla Conferenza Episcopale Italiana – nella varietà dei suoi organismi – nel quinquennio 2011-2015. Per l’intero periodo, riveste l’ufficio di presidente della CEI il Cardinale Angelo Bagnasco: nominato da Papa Benedetto XVI il 7 marzo 2007, è stato infatti riconfermato dal medesimo nel 2012. Mons. Mariano Crociata, invece, nominato segretario generale da Benedetto XVI il 25 settembre 2008, il 19 novembre 2013 è stato nominato vescovo della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno da papa Francesco (cf. doc. 77). Il 28 dicembre dello stesso anno il Papa ha nominato Mons. Nunzio Galantino segretario generale ad interim (cf. docc. 78-80), successivamente – il 25 marzo 2014 – confermandolo nell’incarico ad quinquennium (cf. doc. 90).

Il periodo coincide quasi perfettamente con la durata delle Commissioni Episcopali: nominate nel settembre 2010 – dopo l’elezione dei loro Presidenti durante l’Assemblea Generale di maggio –, vengono rinnovate nel 2015. I Vicepresidenti della CEI si sono avvicendati, mediante elezione dell’Assemblea Generale, nel 2012 (area Sud), 2014 (area Centro) e 2015 (area Nord).

Immediatamente prima del periodo preso in esame, del resto – e precisamente nell’ottobre 2010 – la CEI pubblica gli Orientamenti pastorali Educare alla vita buona del Vangelo, che intendono segnare il cammino della Chiesa italiana per tutto il decennio fino al 2020: questi cinque anni rappresentano pertanto il primo periodo della recezione di tale documento. Il ruolo effettivo del testo nell’attività della CEI può essere evidenziato dall’importanza quantitativa e qualitativa delle occasioni in cui esso viene citato nei documenti qui pubblicati.

Similmente possiamo chiederci quali documenti del Magistero universale siano maggiormente presi in considerazione all’interno dei testi compresi nella raccolta. Uno spazio rilevante viene riservato in particolare ai documenti di Benedetto XVI relativi alla nuova evangelizzazione; nell’ultimo periodo, tra i documenti di Papa Francesco (la cui elezione, susseguente alla rinuncia di Benedetto, viene puntualmente salutata dalla CEI: docc. 56-58, cf. anche doc. 86), assume un’importanza invero preponderante l’esortazione apostolica Evangelii gaudium, il cui carattere programmatico sembra essere stato chiaramente recepito dalla Conferenza Episcopale. Peraltro, intervenendo alla chiusura ideale del quinquennio – il Convegno ecclesiale di Firenze, che si svolge dal 9 al 13 novembre 2015 (nell’ottobre 2013 il Comitato preparatorio aveva pubblicato un Invito al Convegno, doc. 74) –, Francesco lascia alla Chiesa italiana, in tutte le sue manifestazioni locali, l’indicazione di «avviare, in modo sinodale, un approfondimento della Evangelii gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni».

L’inizio del quinquennio era stato invece segnato dalla preparazione (doc. 2) e dallo svolgimento del XXV Congresso eucaristico nazionale, che si tiene ad Ancona dal 3 all’11 settembre 2011 sul tema «Signore, da chi andremo?».

Il primo triennio vede la prosecuzione di un vasto programma di aggiornamento dei regolamenti di vari uffici e altri organismi CEI oltre che di differenti strumenti normativi. Nel 2011 viene modificato il regolamento dell’Ufficio Catechistico Nazionale e della relativa Consulta (doc. 16). Nel 2012 è la volta dello statuto della Fondazione Migrantes (doc. 27) e dei regolamenti dell’Ufficio Nazionale per l’apostolato del mare (doc. 29; cf. doc. 52), dell’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni (doc. 43) e dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università (doc. 44, questi ultimi due con la rispettiva Consulta); vengono inoltre pubblicati il nuovo schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani (doc. 36) e il modello di convenzione per i presbiteri diocesani destinati all’assistenza dei migranti italiani all’estero (doc. 28); viene altresì ritoccata la Convenzione per il servizio pastorale in missione dei presbiteri diocesani (doc. 45). Nel 2013 vengono rivisti il regolamento del Comitato per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo (doc. 61) e il regolamento applicativo del medesimo Comitato e dell’omonimo relativo Servizio (doc. 67), oltre che lo Statuto-tipo degli Istituti per il sostentamento del clero (doc. 70).

Occorre ricordare anche due determinazioni (e successive indicazioni) riguardanti l’operato dei Tribunali ecclesiastici regionali italiani, e in particolare il rapporto di lavoro dei giudici laici, dei difensori del vincolo laici, degli uditori laici (doc. 5) e dei patroni stabili laici (doc. 6).

Anche l’Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche (doc. 39) e quella sulle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo (doc. 40), stipulate il 28 giugno 2012 dalla CEI e dal Ministero per l’Istruzione, l’università e la ricerca (e da cui conseguono le successive Indicazioni per la concessione del nulla osta ai libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica) completano il percorso che aveva avuto una prima importante tappa nell’Intesa del 2009, riguardante le scuole dell’infanzia e del primo ciclo. Nel luglio del 2013 viene altresì istituito il Master di secondo livello per l’insegnamento della religione cattolica (doc. 69). L’interesse verso il mondo della scuola è confermato anche dall’iniziativa «La Chiesa per la scuola», presentata in una breve lettera-invito del gennaio 2014 (doc. 81), e soprattutto dalla nota pastorale La scuola cattolica risorsa educativa della Chiesa locale per la società, pubblicata a luglio dello stesso anno (doc. 102).

La centralità dell’«educazione», messa in rilievo come preoccupazione determinante degli Orientamenti pastorali per il decennio, del resto, non si limita in alcun modo all’ambito scolastico, ma è intesa abbracciare tutti gli aspetti di un’esistenza da vivere come «vita buona». Così, nell’ottobre del 2012 la Commissione Episcopale per la famiglia e la vita emana gli Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia (doc. 49), con l’ambizione di «educare all’amore e accompagnare nel percorso del fidanzamento», individuato come periodo non solo delicato, ma radicalmente messo in discussione dalla cultura prevalente e pertanto da riconfermare «come tempo necessario e privilegiato». A febbraio 2013 la stessa Commissione Episcopale per la famiglia e la vita, insieme alla Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali, pubblica la nota pastorale Il laboratorio dei talenti (doc. 55), dedicata al «valore e la missione degli oratori», che appaiono una risorsa storica della Chiesa italiana da valorizzare «quale risposta concreta e dinamica alle nuove e complesse sfide che si riscontrano nell’educazione delle giovani generazioni».

Così pure il testo in assoluto più impegnativo del quinquennio, gli orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia Incontriamo Gesù (doc. 101), che vede la luce nel giugno del 2014, risponde alla «necessità di un testo che potesse sostenere la riflessione e la progettazione della pastorale catechistica, dopo un decennio di sperimentazioni diocesane e durante il cammino decennale su Educare alla vita buona del vangelo». Il documento, assai ampio e articolato, a 45 anni da Il rinnovamento della catechesi, raccoglie il frutto delle riflessioni della Chiesa italiana sull’annuncio del vangelo e l’iniziazione cristiana, nel nuovo contesto sociale ed ecclesiale.

Seguendo l’indicazione della lettera circolare del 2011 della Congregazione per la dottrina della fede, nel gennaio 2014, al termine di un percorso durato tre anni, il Consiglio Episcopale Permanente ha elaborato le Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici (doc. 83), volte ad affrontare con «rinnovato impegno» e «con spirito di giustizia» questo «triste e grave fenomeno», osservando come priorità «la protezione dei minori, la premura verso le vittime degli abusi e la formazione dei futuri sacerdoti e religiosi». Riguardo alla denuncia alle autorità civili, l’assenza di obbligo giuridico per il vescovo viene contemperata dal «dovere morale di contribuire al bene comune».

Alla Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata si deve la nota pastorale L’Ordo Virginum nella Chiesa in Italia (doc. 88), pubblicata nel marzo del 2014, che intende venire incontro alla «necessità di orientamenti e indicazioni per elaborare criteri comuni e attivare prassi condivise di discernimento, di formazione e di cura pastorale», secondo le esigenze emerse sia dai Vescovi «che hanno accolto e promosso questo carisma» sia dalle consacrate stesse, con «l’aspettativa … di portare a più compiuta maturità i percorsi formativi, lo stile di presenza nella Chiesa, le forme della missione, i tratti della spiritualità» di questa forma di consacrazione rifiorita nella stagione post-conciliare.

La parte numericamente prevalente dei documenti presenti in questa raccolta riflette il flusso ordinario della vita della Conferenza Episcopale Italiana: il lettore può agevolmente seguire lungo i mesi e gli anni l’andamento dei suoi principali organismi grazie ai comunicati dell’Assemblea Generale e del Consiglio Episcopale Permanente, ma anche grazie ai messaggi – pubblicati nelle principali ricorrenze e «Giornate» dell’anno – che riflettono l’attività delle Commissioni Episcopali, della Presidenza e dello stesso Consiglio Episcopale Permanente; oltre ai ricorrenti documenti di carattere economico, che pure permettono di riconoscere i capisaldi della vita e dell’operato della Chiesa italiana. L’attualità ecclesiale e sociale permea tutti questi documenti.

In particolari occasioni i mutamenti della società, e la valutazione che la Conferenza Episcopale ritiene doverosamente di offrire ai fedeli e all’intera comunità civile, sono oggetto di messaggi specifici, come avviene per la dichiarazione di incostituzionalità del divieto di fecondazione eterologa medicalmente assistita (doc. 92) e per la trascrizione di un matrimonio contratto all’estero tra persone dello stesso sesso (doc. 93). In altri casi, sono piccoli mutamenti «strutturali» a essere indicativi di un’accresciuta sensibilità ecclesiale su un particolare argomento. Ad esempio, dal 2014 la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace inizia a pubblicare un messaggio in occasione del primo maggio (docc. 94, 116); mentre la Commissione Episcopale per la famiglia e la vita assume la denominazione di Commissione Episcopale per la famiglia, i giovani e la vita.

Nell’ottobre del 2015 l’irruzione dell’attualità assume un aspetto del tutto particolare: rispondendo all’appello di Papa Francesco del 6 settembre alle comunità cristiane affinché accolgano ciascuna una famiglia di profughi – nel pieno dell’emergenza –, la Conferenza Episcopale pubblica un Vademecum per le Diocesi e le parrocchie per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati. Innestandosi nella tradizione caritativa italiana e nella sua esperienza pastorale, ma anche organizzativa, emerge – proprio alla vigilia del Giubileo della misericordia – quell’idea di Chiesa come «ospedale da campo», cara a Papa Francesco, che si manifesta concretamente nelle opere di misericordia: opere proprie «di chi esce da se stesso, annuncia l’esistenza ricca in umanità, abita fiducioso i legami sociali, educa alla vita buona del Vangelo e trasfigura il mondo con il sogno di Dio».

Le EDB – Edizioni Dehoniane Bologna

Il testo riporta l’Introduzione al volume Conferenza episcopale italiana, Enchiridion CEI 9 (2011-2015). Decreti, Dichiarazioni, Documenti pastorali per la Chiesa italiana, Collana «Enchiridion CEI», EDB, Bologna 2016, pp. 1054 + 40, € 48,00. 9788810802601

Descrizione dell’opera

Il nono volume della serie Enchiridion CEI raccoglie i documenti ufficiali della Conferenza episcopale italiana pubblicati tra il 2011 e il 2015, sotto la presidenza del card. Angelo Bagnasco. Accanto alle testimonianze dell’attività continua degli organismi e delle articolazioni della CEI, tra i documenti più rilevanti ricordiamo le intese del 2012 con lo Stato italiano per l’insegnamento della religione cattolica, gli Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia, L’Invito al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, la nota L’Ordo virginum nella Chiesa in Italia, gli orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia Incontriamo Gesù, la nota pastorale La scuola cattolica risorsa educativa della Chiesa locale per la società, il Vademecum per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, la nota pastorale Il laboratorio dei talenti.

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