Dopo Mi guida la tua mano (anno A) e Educati alla fiducia (Anno B), ora l’autore, monaco benedettino della Congregazione di Monte Oliveto, dottore in teologia e docente in alcuni atenei, completa il ciclo liturgico dei commenti ai vangeli festivi con il testo Nelle braccia del Padre.
Essendo l’anno di Luca, egli sottolinea le peculiarità di questo vangelo, in particolare il cuore che arde a contatto con la Parola, la necessità della preghiera e l’accoglienza della misericordia di Dio Padre.
Colpisce la naturalezza con la quale il monaco benedettino illumina i testi scritturistici suggeriti dalla liturgia citando molti e appropriati riferimenti biblici. In tal modo colui che medita queste pagine come preparazione omiletica può assaporare la ricchezza della Parola.
Le riflessioni aiutano il lettore a penetrare nel messaggio proposto dai brani della Scrittura, a scoprirne il senso, a gustare la freschezza sempre nuova dell’Evangelo.
L’applicazione alla vita delle persone e delle comunità cristiane avviene senza forzature, come conseguenza logica della Parola meditata e ascoltata.
Queste pagine sono un cibo sostanzioso anche per coloro che le vorranno utilizzare come meditazione personale.
L’argomentare dell’autore è piano e discorsivo, immediato e diretto, tanto che i suoi commenti si potrebbero utilizzare come un’omelia già pronta. È bene però rifuggire da questa tentazione. Ogni comunità cristiana destinataria della Parola, infatti, vive un suo cammino di crescita nella fede e chi è chiamato a spezzare il pane della Parola deve tenerne conto.
Chi prepara l’omelia troverà in questi commenti numerosi spunti e suggerimenti per un annuncio efficace.
Luigi Gioia, Nelle braccia del Padre, Omelie sui vangeli domenicali, Anno C, EDB, Bologna 2018, pp. 207, € 18,50.