Spagna: l’infelice “trovata” di Podemos

di:

Il 20 febbraio il gruppo parlamentare Unidos PodemosEn Comù PodemEn Marea ha presentato al Congresso dei deputati una proposta per far cessare le trasmissioni televisive di determinati riti religiosi, la messa cattolica soprattutto.

Incredibile la risposta dei cittadini. L’ascolto della messa trasmessa da La 2 nel programma Il giorno del Signore il 12 marzo fu di oltre un milione e trecentomila persone (21,3%): lo share più alto di quella domenica. La 2 di solito ha una media tra il 2,5% e il 3% di ascolto e la messa raggiunge circa il 7% . Ciò vuol dire che 350 mila persone alle 10.30 della domenica si pongono davanti al televisore per vedere il programma. A quell’ora è il programma più visto.

Intervistato da Vida Nueva, un settimanale di prestigio in Spagna, Javier Valiente, religioso salesiano, osserva che la trasmissione della messa «non è un privilegio della Chiesa cattolica. Altre confessioni religiose hanno uno spazio nella televisione pubblica». Sottolinea, inoltre, che l’ente pubblico deve porre attenzione a tutti, anche al fatto religioso, che fa parte della vita delle persone e non solo nella sfera privata, ma anche in quella pubblica. Osserva ancora Javier Valiente che, nell’Unione Europea, vi è questo tipo di programmi religiosi con lo scopo di «realizzare un servizio che le televisioni private non coprono».

Una frecciatina caustica il vicedirettore di Vida Nueva la lancia al gruppo Podemos: «I credenti sono anche contribuenti, pagano le tasse e hanno il diritto di chiedere programmi specifici».

È intervenuto lo stesso presidente dei vescovi spagnoli, il rieletto card. Ricardo Blazquez, affermando che, tra i diritti umani, c’è anche quello della libertà religiosa, che tutti sono tenuti a rispettare.

Pablo Iglesias e la portavoce parlamentare di Podemos, Irene Montero, si sono spinti oltre, chiedendo più «educazione sessuale» su La 2 e meno messe, che «incitano all’odio».

Alberto Rivera, presidente e leader dello schieramento Ciudadanos, ha tacciato ironicamente di essere una “trovata” la petizione di Podemos: «Adesso risulta che il grande problema dello Stato è la messa di TVE».

Nel 2015 ricorrevano i 30 anni dall’inizio della programmazione religiosa, alla quale hanno accesso evangelici, ebrei e musulmani.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Questo sito fa uso di cookies tecnici ed analitici, non di profilazione. Clicca per leggere l'informativa completa.

Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici ed analitici con mascheratura dell'indirizzo IP del navigatore. L'utilizzo dei cookie è funzionale al fine di permettere i funzionamenti e fonire migliore esperienza di navigazione all'utente, garantendone la privacy. Non sono predisposti sul presente sito cookies di profilazione, nè di prima, né di terza parte. In ottemperanza del Regolamento Europeo 679/2016, altrimenti General Data Protection Regulation (GDPR), nonché delle disposizioni previste dal d. lgs. 196/2003 novellato dal d.lgs 101/2018, altrimenti "Codice privacy", con specifico riferimento all'articolo 122 del medesimo, citando poi il provvedimento dell'authority di garanzia, altrimenti autorità "Garante per la protezione dei dati personali", la quale con il pronunciamento "Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento del 10 giugno 2021 [9677876]" , specifica ulteriormente le modalità, i diritti degli interessati, i doveri dei titolari del trattamento e le best practice in materia, cliccando su "Accetto", in modo del tutto libero e consapevole, si perviene a conoscenza del fatto che su questo sito web è fatto utilizzo di cookie tecnici, strettamente necessari al funzionamento tecnico del sito, e di i cookie analytics, con mascharatura dell'indirizzo IP. Vedasi il succitato provvedimento al 7.2. I cookies hanno, come previsto per legge, una durata di permanenza sui dispositivi dei navigatori di 6 mesi, terminati i quali verrà reiterata segnalazione di utilizzo e richiesta di accettazione. Non sono previsti cookie wall, accettazioni con scrolling o altre modalità considerabili non corrette e non trasparenti.

Ho preso visione ed accetto