Il Cristo secondo Bonhoeffer

di:

bonhoeffer

Il denso volume di cristologia di Bonhöffer fu preparato dal pastore protestante nel 1933, anno della nomina di A. Hitler a cancelliere del Reich, e segna il punto più alto dell’insegnamento accademico del pastore protestante nell’Università di Berlino. Diciotto ore di corso in tutto, dal 3 maggio al 22 luglio, durante il semestre estivo.

Il manoscritto originale andò perduto ma il suo contenuto fu ricostruito a cura di E. Betghe a partire dagli appunti di alcuni studenti di allora (H. Enterlein – poi signora Schönherr – K. Hunsche, H. Gadow, F. Lehel, M. Sperling, G. Riemer, W.D. Zimmermann e O. Dudzus) e pubblicato per la prima volta nel 1960.

A partire dall’edizione critica in lingua tedesca, C. Danna ha curato la traduzione, mentre l’edizione italiana è stata curata da Alberto Conci, grande conoscitore dell’opera di Bonhöffer. Dopo il baccellierato conseguito alla Scuola superiore filosofico-teologica di Bressanone-Brixen, Conci ha ottenuto la laurea in Teologia e quella in Filosofia a Innsbruck e attualmente insegna al Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Trento – dove è nato nel 1959 –, tiene corsi di etica per operatori sanitari e ha insegnato presso l’ISSR Romano Guardini di Trento e l’ISSC-FT di Bolzano-Bressanone/Bozen-Brixen. Suo il lungo saggio introduttivo che apre il volume: «“Esserci per gli altri”. Uno sguardo sulla cristologia di Dietrich Bonhoeffer» (pp. 8-59).

A detta di Bonhöffer stesso, il corso di cristologia fu quello che più lo impegnò nella sua preparazione. Il linguaggio è oltremodo denso e profondo e l’opera si pone come un deciso passo in avanti della prospettiva “dal basso” con cui accostarsi alla figura di Cristo. Il filo conduttore è l’idea fondamentale di “Cristo come centro”.

Seguendo l’indice dei temi preparato da Bonhöffer stesso (cf. p. 63), si vede come, dopo aver percorso nell’introduzione lo sviluppo della questione cristologica (pp. 64-72) e delineato alcuni aspetti della persona e dell’opera di Cristo (pp. 72-74), l’autore affronta in una prima parte “Il Cristo presente: Il Pro-me” (pp. 74- 88).

Dopo l’introduzione al tema (pp. 74-79), in un primo capitolo lo studioso analizza la figura di Cristo (pp. 79-88), considerata sotto il suo aspetto di Parola (pp. 79-82), di sacramento (pp. 82-87) e di comunità (pp. 87-88).

In un secondo capitolo (pp. 88-92) Bonhöffer delinea il luogo di Cristo: Cristo quale centro dell’esistenza (p. 89), centro della storia (pp. 89-91) e centro della natura (pp. 91-92).

Nella seconda parte (pp. 93-118) lo studioso si sofferma sul Cristo storico.

Nel primo capitolo (pp. 92-96) si analizza l’accesso al Gesù storico e nel secondo (pp. 96-118) la cristologa critica, ovvero la cristologia negativa: l’eresia docetista, l’eresia ebionita, l’eresia monofisita e nestoriana, l’eresia modalista e subordinazionista e, infine, il risultato a cui giunge la cristologia critica.

Nel terzo capitolo (pp. 118-126), Bonhöffer espone la cristologa positiva articolandola in due momenti: l’Incarnato (pp. 118-120); l’Umiliato e Glorificato (pp.120-126).

Il testo è corredato da numerose ma sintetiche note critiche e dall’indicazione della traduzione in lingua italiana delle espressioni latine e greche usate da Bonhöffer.

Alla Postfazione di Eberhard Betghe e di Otto Dudzus (pp. 127-140), fanno seguito le Abbreviazioni (pp. 141-142), le Fonti e la Bibliografia (pp. 143-150) e le note circa i curatori dell’opera (p. 151).

Con questo corso di cristologia Bonhöffer apre il cammino ad un approccio al Cristo che prenda in maggior considerazione anche il suo elemento umano di solidarietà pro-esistentiva, quale persona che entra in relazione oblativa con il credente, facendosi prossima all’esigenza concreta della vita ecclesiale e personale, soprattutto nella Parola e nei sacramenti. Un Cristo vicino e solidale, compagno di viaggio pur rimanendo il Redentore dell’uomo.

Dietrich Bonhoeffer, Cristologia. Edizione critica in lingua tedesca a cura di Carsten Nicolaisen ed Ernst-Albert Scharffenorth. Saggio introduttivo di Alberto Conci. Postfazione di Eberhard Betghe e Otto Dudzus (Dietrich Bonhoeffer Edizione paperback s.n.), Queriniana, Brescia 2020, pp. 160, € 15,00, ISBN 978-88-399-1284-8.

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