UISG: Seminatrici di speranza profetica

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Dal 6 al 10 maggio 2019 si è svolta, presso l’Hotel Ergife in Roma, la XXI Assemblea Plenaria della UISG. Più di 850 superiore generali di 80 paesi diversi si sono confrontate sul tema “Seminatrici di speranza profetica”. Cinque le relazioni principali, presentate da quattro religiose e una laica, che hanno esplorato vari temi: la visione futura della vita religiosa, la cura della creazione (a partire dalla Laudato si), vivere in un mondo interculturale e la chiamata ad impegnarsi nel dialogo interreligioso.

Le due tavole rotonde hanno permesso alle partecipanti di ascoltare testimonianze toccanti su come la speranza fiorisce anche nei contesti più difficili.

Durante i momenti di riflessione ai loro tavoli le superiore generali hanno avuto l’opportunità di parlare di queste sfide all’interno delle loro congregazioni.

Le superiore generali hanno poi avuto la possibilità di partecipare ad una serie di seminari che hanno avuto luogo nei giorni precedenti e successivi all’assemblea plenaria e che hanno toccato varie tematiche: diritto canonico, protezione dei minori, comunicazione e nuovi approcci nella cura dei minori.

Esercizi di apprendimento

Circa 500 superiore generali hanno partecipato a questi seminari. Le partecipanti sono state molto contente del clima di fiducia e di collaborazione che ha regnato durante tutta la settimana dei lavori. Hanno trovato i contenuti molto stimolanti e rispondenti alle sfide della nostra società nei diversi paesi, gli scambi ai tavoli di lavoro arricchenti per il loro ruolo di leaders di congregazioni e molto appropriati i momenti di contemplazione silenziosa e di interiorizzazione di quanto ascoltato e sperimentato.

Durante l’Assemblea, il Comitato esecutivo ha aggiornato le partecipanti sull’esito delle due dichiarazioni pubbliche rilasciate dalla UISG sugli abusi di ogni tipo, compresi gli abusi subiti dalle religiose.

Le dichiarazioni

La prima dichiarazione è stata rilasciata nel novembre 2018 dalla UISG, mentre la dichiarazione del febbraio 2019 è stata rilasciata in collaborazione con l’Unione dei superiori generali.

Durante l’assemblea è emersa, quindi, l’importanza che le superiore generali siano consapevoli dei diversi tipi di abusi di potere che possono verificarsi. Esse sono state incoraggiate a dare avvio a conversazioni aperte con i membri delle loro congregazioni. L’importanza della formazione è stata continuamente sottolineata perché le suore imparino come affrontare gli abusi di qualsiasi tipo.

Sr. Carmen Sammut, la presidente uscente della UISG, ha parlato della necessità di nuovi approcci nella risposta agli abusi su minori e adulti vulnerabili nelle congregazioni religiose e nella Chiesa. Ha proposto quattro iniziative concrete che la UISG spera di poter realizzare nei prossimi mesi:

  1. Istituire una commissione che si occupi di approfondire le varie dimensioni della “cura delle persone”
  2. Offrire laboratori e incontri di formazione per i membri della UISG sulla cura delle persone e sulla creazione di ambienti sicuri
  3. Aiutare i membri delle Congregazioni a elaborare e implementare protocolli, codici di condotta e linee guida per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili in collaborazione con la Pontificia Commissione per la protezione dei minori
  4. Considerare, insieme alle Conferenze dei religiosi, la possibilità di creare gruppi di ascolto in diverse parti del mondo, guidati da professionisti che possono offrire un accompagnamento alle persone che hanno subito abusi nella Chiesa, attraverso un processo di apertura e di guarigione.

Le partecipanti hanno molto apprezzato la presenza di s.e. card. João Braz de Aviz, prefetto del Dicastero per la vita consacrata e la possibilità di porgli domande sui vari aspetti della vita religiosa.

Domande dalla vita religiosa femminile

Le domande spaziavano da informazioni sul nuovo documento Mutuae relationes all’importanza di un dialogo più diretto tra le suore e il Dicastero, le sfide della riorganizzazione delle congregazioni e le esigenze particolari delle congregazioni diocesane. Una delle domande poste al cardinale faceva rifermento al diaconato per le donne.

Suor Carmen Sammut, che ha moderatola sessione, ha quindi letto la risposta data il giorno precedente da papa Francesco a una domanda simile durante la conferenza stampa sul suo volo di ritorno dalla Macedonia.

Nella giornata conclusiva della Plenaria le superiore generali si sono riunite in gruppi come costellazioni (una costellazione è un gruppo di superiore generali appartenenti a uno o più paesi confinanti; la UISG è suddivisa in 36 costellazioni) per pianificare le iniziative future. Ad ogni costellazione è stato chiesto di scegliere un’azione concreta come contributo alla Campagna promossa dalla UISG “Seminare speranza per il pianeta”, presentata durante l’assemblea.

È stato anche chiesto di identificare anche una seconda prioritaria tra gli ambiti di azione promossi dalla UISG e da concretizzare nelle proprie aree geografiche: dialogo interreligioso, lotta alla tratta di persone, interculturalità, protezione dei minori e adulti vulnerabili ecc.

Il 10 maggio le 850 superiore generali hanno incontrato papa Francesco. Prima dell’udienza il papa ha lanciato la campagna Nuns Healing Hearts (www.nunshealinghearts.org), per celebrare il decimo anniversario di fondazione di Talitha Kum, la rete mondiale della vita consacrata contro la tratta di persone.

Le suore – il papa

Papa Francesco si è mostrato visibilmente commosso mentre visitava e benediceva la mostra delle foto scattate da Lisa Kristine, una fotografa di fama internazionale. Le foto raccontano i volti che sono dietro la dura, invisibile e ingiusta realtà della tratta e mostrano il lavoro incredibile, le sofferenze e le gioie delle religiose impegnate in questo lavoro. Le foto rimarranno esposte presso la sede UISG di Roma fino al 10 luglio 2019.

Dopo questo evento, papa Francesco è entrato nella Sala Paolo VI accompagnato da suor Carmen Sammut e da suor Patricia Murray. Con un gesto significativo, papa Francesco ha invitato sr Carmen a sedersi al suo fianco su una sedia identica di fronte alle suore.

Nella sua introduzione, sr Carmen ha ringraziato papa Francesco per l’udienza «per la sua sollecitudine verso coloro che soffrono e per il suo desiderio di garantire un ambiente sicuro ai bambini e agli adulti vulnerabili nella Chiesa». Ha aggiunto che «le nuove norme pubblicate ieri nel motu proprio dimostrano la serietà con cui la Chiesa, grazie al santo padre, affronta queste sofferenze».

Suor Carmen ha assicurato il santo padre del sostegno orante delle religiose di tutto il mondo, per la sua guida della Chiesa in risposta alla chiamata di Cristo, richiamando tutti al pentimento e alla santità. Ha ringraziato il papa per la sua risposta alla questione del diaconato femminile aggiungendo: «portiamo nel cuore una domanda. Di quali ministeri ha bisogno la Chiesa oggi, affinché uomini e donne, possano offrire il loro specifico contributo?».

Ha concluso la sua introduzione ripercorrendo i vari temi discussi durante l’Assemblea plenaria e ringraziando papa Francesco che è per le religiose fonte di ispirazione e incoraggiamento a vivere il Vangelo in maniera più radicale.

Il papa – le suore

Papa Francesco ha risposto ad ogni punto sollevato da sr Carmen. Ha quindi dato avvio ad una inaspettata sessione di domande e risposte. La prima domanda riguardava il diaconato femminile.

Un’altra religiosa ha pregato il papa di inviare vescovi alle diocesi del Sud Sudan che attualmente sono senza un pastore e gli ha chiesto di far visita al suo paese, a nome suo e a nome di molti fratelli e sorelle del Sud Sudan.

Una terza sorella ha chiesto a papa Francesco di parlare del dialogo interreligioso, un’area in cui molte religiose sono attivamente impegnate e, infine, un’altra sorella ha suggerito al pontefice di essere presente alla prossima Assemblea plenaria UISG in modo da poter «toccare con mano la ricchezza e la forza della vita religiosa femminile».

A conclusione dell’Udienza Papa Francesco ha affermato che prenderà in «seria considerazione» l’invito ad essere presente «almeno in parte» alla prossima Assemblea plenaria della UISG.

Sr. Carmen Sammut msola (Presidente uscente)

Sr. Patricia Murray ibvm (Segretaria Esecutiva)

Il Consiglio delle Delegate della UISG ha eletto oggi, 14 maggio 2019, il nuovo Consiglio Direttivo della UISG e la Presidente, che rimarranno in carica fino al 2022:

Sr. Jolanda Kafka, Religiose di Maria Immacolata-Missionarie Clarettiane

Sr. Franca Zonta, Figlie di Maria Immacolata-Marianiste

Sr. Anabela Carneiro, Hermanas Hospitalarias del Sagrado Corazón de Jesús

Sr. Monica M. Ncube, Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue

Sr. Licia Mazzia, Suore Francescane dei Poveri

Sr. Josephine Kane, Sisters of Our Lady of the Missions

Sr. Mary Teresa Barron, Sisters of Our Lady of the Apostles

Sr. Monica Joseph, Religiosas de Jesús y María

Sr. Roxanne Schares, School Sisters of Notre Dame

Sr. Aurora Torres, Suore di Maria Riparatrice

Sr. Luigina Coccia, Suore Missionarie Comboniane (Substitute)

Sr. Mary Babic, Sisters of Our Lady of Sion (Substitute)

UISG Communication Office comunicazione@uisg.org; +39 349 935 87 44 –www.uisg.org-

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