
È giunta il 24 giugno scorso, dalla sala stampa della Santa Sede, la notizia della nomina del nuovo custode di Terra Santa, confermata da papa Leone XIV. Fra Francesco Ielpo viene posto alla guida dei frati minori in Terra Santa per un sessennio. Succede a fra Francesco Patton, che venne eletto nel 2016 e riconfermato per un triennio nel 2022.
Fra Ielpo, nato 55 anni fa in Basilicata, è cresciuto a Buscate, in provincia e diocesi di Milano. Proviene dalla provincia dei frati minori di Sant’Antonio di Padova (Italia settentrionale). Ha vestito l’abito francescano nel 1993 ed emesso la professione solenne dei voti religiosi di obbedienza, povertà e castità nel 1998. Ricorrono per lui quest’anno i 25 anni di sacerdozio, avendo ricevuto l’ordinazione presbiterale il 10 giugno 2000.
Nell’ultimo triennio – dopo l’improvvisa scomparsa di fra Giuseppe Ferrari nel settembre 2022 – ha ricoperto gli incarichi di delegato del custode di Terra Santa in Italia (con sede a Roma) e di presidente della Fondazione Terra Santa. Dal 2013, a Milano, è stato per vari anni commissario di Terra Santa di Lombardia e, in seguito, di tutta l’Italia settentrionale. Dal 2014 è membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Pro Terra Sancta.
Ancor prima – dal 1997 al 2010 – è stato rettore del liceo scientifico Luzzago, una scuola di proprietà dei francescani a Brescia. Dal 2007 al 2010 è stato definitore (membro del consiglio) della provincia lombarda dei frati minori. Nel 2010 il trasferimento a Varese, come parroco nel quartiere della Brunella.
Su incarico del ministro generale OFM, fra Massimo Fusarelli, fra Ielpo è stato visitatore generale presso i frati della provincia religiosa di Puglia e Molise nel 2021-2022. Nel gennaio 2024, lo stesso ministro generale gli ha affidato un’altra responsabilità: quella di visitatore generale per le province religiose di Basilicata, Calabria e Campania perché le accompagnasse in un processo di ristrutturazione e riorganizzazione.
In una lettera inviata ai frati della Custodia di Terra Santa per accompagnare la nomina del nuovo responsabile, fra Massimo Fusarelli scrive fra l’altro: «Il mio augurio di buon servizio va a Fr. Francesco Ielpo, che già conosce e ama la Terra Santa. Il suo compito sarà reso meno gravoso dalla fattiva e convinta collaborazione di tutti. Il sincero e profondo ringraziamento mio dell’Ordine intero va a Fr. Francesco Patton che per nove anni ha servito la missione di Terra Santa come Custode, imparando a conoscerla, ad amarla e a servirla, attraversando la crisi del Covid e oggi della guerra, insieme ad altri passaggi».
- terrasanta.net, 24 giugno 2025






Forse dovete sapere come avviene l’elezione del custode. E’ una specie di conclave. I frati della terra santa votano una terna, però sta poi alla Santa Sede confermare la nomina. Nel caso di Patton, i frati non l’avevano eletto, ma era stato imposto dall’alto uno venuto dalla provincia francescana trentina, con evidente imbarazzo dei tanti frati che vivono in Terra Santa. Succede così anche con i vescovi e le diocesi, vescovi imposti che vengono da un’altra diocesi e non conoscono nulla della chiesa locale. Una ingiustizia generalizzata, soprattitto per coloro, presbiteri e frati, che hanno dato la vita per una realtà locale. Non so come sia andata l’elezione di Ielpo. Resta il fatto che questa procedura di elezione che viene confermata dalla Santa Sede che può imporre il suo candidato è una vera presa in giro, irrispettosa di coloro che sono lì a dare la vita. Nel caso di Ielpo soprattutto è ridicolo eleggere una persona che non ha già vissuto stabilmente e lungamente in Terra Santa e non conosce una parola di arabo per entrare in empatia con la locale comunità dei cristiani.