
Domenica 14 dicembre 2025, Giubileo delle Persone detenute
Stimolati dalla celebrazione dell’anno giubilare, noi Vescovi delle Chiese lombarde abbiamo voluto dedicare un’attenzione particolare al mondo del carcere e alle persone private della libertà. Ci siamo incontrati, nel novembre 2024, con le Direttrici e i Direttori degli Istituti di pena presenti nella nostra Regione; nel marzo scorso abbiamo visitato le Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza di Castiglione delle Stiviere; abbiamo promosso, d’intesa con le Cappellanie delle carceri e le Caritas diocesane, il convegno I nomi della giustizia, che si è tenuto lo scorso 18 ottobre a Bergamo.
Ora, in vista del Giubileo dei detenuti che si celebra il 14 dicembre, vorremmo ribadire tre cose che le nostre Chiese diocesane ritengono importanti circa l’attuale momento delle carceri italiane:
- come Chiesa rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare con la comunità civile perché la detenzione sia gestita secondo lo spirito della Costituzione: e cioè come momento di presa di coscienza del male fatto, come momento per investire sul proprio cambiamento personale e come possibilità di un vero reinserimento nel tessuto sociale anche con l’accompagnamento verso un nuovo progetto di vita;
- in occasione del Giubileo continuiamo a chiedere un gesto di clemenza da parte dello Stato, per sfoltire le carceri dall’eccessivo numero di persone detenute e permettere di ripartire con nuova attenzione al trattamento e alla qualità delle condizioni umane nelle varie strutture italiane; questo gesto dovrebbe servire per ricominciare a lavorare con più convinzione nell’opera rieducativa: ne usufruirebbero sia le persone detenute, sia la polizia penitenziaria, sia tutti gli operatori coinvolti nel percorso carcerario; da parte nostra, ci impegniamo a fare il possibile, nei limiti delle nostre risorse, per favorire i percorsi di fine pena, per quanto riguarda condizioni abitative, inserimento nel lavoro e ogni altro processo che favorisca il pieno reinserimento sociale di chi esce dalla detenzione;
- ci impegniamo attraverso i nostri canali e le nostre comunità a diffondere una cultura della legalità, dove ognuno sia chiamato a prendersi le proprie responsabilità e a intraprendere percorsi di riparazione per i propri sbagli e dove il carcere sia soltanto il punto di arrivo estremo di politiche di educazione e di prevenzione
Ci pare questo lo spirito profondo del Giubileo: ripartire tutti insieme per rinnovare la società e dare a tutti una nuova opportunità di crescita umana e spirituale.
+ Mario E. Delpini – Arcivescovo di Milano
+ Francesco Beschi – Vescovo di Bergamo
+ Marco Busca – Vescovo di Mantova
Oscar Card. Cantoni – Vescovo di Como
+ Maurizio Gervasoni – Vescovo di Vigevano
+ Daniele Gianotti – Vescovo di Crema
+ Maurizio Malvestiti – Vescovo di Lodi
+ Antonio Napolioni – Vescovo di Cremona
+ Corrado Sanguineti – Vescovo di Pavia
+ Pierantonio Tremolada – Vescovo di Brescia





