Il nuovo Consiglio direttivo della CONVER.
La Conferenza dei religiosi e delle religiose del Venezuela (CONVER) è un organismo di diritto pontificio, istituito dalla Congregazione (attualmente Dicastero) per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e composto dai superiori maggiori e dai delegati permanenti degli istituti religiosi e delle società di vita apostolica stabiliti in Venezuela (cf. Statuti Cap. 1,1).
Sabato 17 maggio 2025, p. Juan Manuel Yépez scj, superiore dei Dehoniani in Venezuela, è stato eletto nuovo presidente della CONVER per il periodo 2025-2028. L’elezione ha avuto luogo durante l’assemblea ordinaria dei superiori e delle superiore del Venezuela, tenutasi dal 14 al 17 maggio a Caracas. Questi giorni di discernimento comunitario, preghiera e ascolto dello Spirito hanno visto la partecipazione di oltre 80 superiori maggiori di diverse congregazioni, ordini, istituti e società di vita consacrata che camminano insieme al popolo venezuelano.
Per i dehoniani, questa elezione rappresenta un gesto significativo di fiducia nella congregazione e una preziosa opportunità per continuare a servire la Chiesa e la vita consacrata venezuelana, compito al quale sono impegnati sin dagli inizi della CONVER. Il nuovo consiglio direttivo si presenta come un segno di speranza e sinodalità, in sintonia con lo spirito che anima la Chiesa attuale.
P. Juan Manuel Yépez è nato a Mariara il 16 luglio 1981. Ha professato i voti perpetui il 19 marzo 2011 ed è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 2012. Dal 2022 accompagna e anima i dehoniani in Venezuela come loro superiore regionale. Lo accompagneranno in questo servizio suor Verónica María González HNSC (vicepresidente); p. Alfredo Infante sj; suor Nelly Revilla IME; e p. Xulio Ruíz fmi.
La CONVER ha come missione quella di accompagnare e rafforzare l’identità della vita consacrata venezuelana attraverso la riflessione e l’articolazione dei suoi carismi, spingendola a vivere il Vangelo in comunione ecclesiale per rispondere alle sfide del Paese. La sua visione è una vita consacrata unita nel Cristo risorto, nella diversità dei carismi, impegnata con il popolo venezuelano, condividendo la forza liberatrice e trasformatrice di Gesù contro tutto ciò che disumanizza.
A questo nuovo consiglio direttivo spetterà il compito di continuare ad accompagnare le diverse realtà della vita consacrata, che vanno dalle dinamiche interne delle comunità, alle strutture e alle modalità di servizio dell’autorità, all’ascolto e alla cura, fino al complesso contesto sociale del Paese.
La vita consacrata in Venezuela si è caratterizzata per la sua presenza attiva nelle realtà di povertà e periferia, essendo una vita religiosa incarnata e impegnata per la dignità di ogni persona, l’impegno sociale e l’essere segni di speranza di un Dio che cammina insieme ai più svantaggiati.
Questo nuovo consiglio assume la sua missione anche nel contesto della celebrazione delle prime due canonizzazioni in Venezuela: quella del Beato José Gregorio Hernández e della Beata Madre Carmen Rendiles, fondatrice della congregazione delle Serve di Gesù, entrambi esempi di santità per tutti.
Eleviamo le nostre preghiere al Signore per il servizio e la missione del nuovo consiglio direttivo, chiedendo che possa continuare ad animare e rivitalizzare la vita consacrata in Venezuela, chiamata a essere custode e portatrice di speranza in ogni angolo del Paese.
