
English version below.
Nei colloqui di coalizione, che si sono tenuti dal 13 marzo, è stato raggiunto un accordo tra l’Unione Cristiano Democratica (CDU e CSU) e i Socialdemocratici (SPD). Dopo che l’Unione di CDU e CSU ha vinto le elezioni anticipate per il parlamento tedesco il 23 febbraio, i colloqui con l’SPD, iniziati a febbraio, si sono conclusi il 9 aprile. Ora, i congressidella CDU e dell’SPD devono approvare la proposta, come ha già fatto ufficialmente la CSU il 10 aprile.
L’accordo di coalizione si concentra sulla sicurezza interna e sull’immigrazione, oltre che sull’economia e sulla stabilità democratica. Nei colloqui esplorativi, i partiti avevano concordato un pacchetto di debito per la difesa e le infrastrutture che avrebbe consentito al nuovo governo federale di contrarre un debito di miliardi.
Sono stati concordati anche i diversi ministeri che ciascun partito fornirà. Alla CDU andranno sette ministeri, tra cui il ministero dell’Economia e degli Esteri. Anche l’SPD avrà sette ministeri, tra cui il ministero del Lavoro e delle Finanze. Alla CSU andranno il ministero dell’Interno e della Comunità, dell’Istruzione e della Ricerca, e quello dell’Alimentazione e dell’Agricoltura. [1]
I partiti di opposizione
Altri partiti politici criticano l’accordo. La Sinistra definisce l’accordo un “documento di ignoranza” poiché non affronta le grandi sfide di oggi come la solidarietà sociale, l’aumento degli affitti, la distruzione del pianeta e le crisi internazionali. Per il partito l’accordo di coalizione manca di “soluzioni reali”. [2]
Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD) definisce l’accordo un “certificato di resa” dell’Unione. Secondo Alice Weidel, leader dell’AfD, l’accordo è chiaramente influenzato dall’SPD e dal partito dei Verdi che agiscono dietro le quinte. Inoltre, le grandi questioni relative alla migrazione e all’energia rimangono senza risposta e la coalizione è una “coalizione di bugie e un cordone sanitario”. [2]
Il partito dei Verdi, membro della precedente coalizione guidata dal cancelliere Scholz, critica anche la mancanza di interesse per le grandi sfide, come il cambiamento climatico. In materia di giustizia sociale, non c’è nulla da aspettarsi dal nuovo governo. Potranno anche avere i soldi per realizzare le idee, ma non hanno idee che valga la pena realizzare. [2]
Voci cattoliche
La Chiesa cattolica in Germania ha mostrato reazioni contrastanti. Il Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi (ZdK) ha avuto una reazione complessivamente positiva. L’accordo di coalizione mostra una concentrazione su “sicurezza interna, sviluppo economico e investimenti in una società giusta e diversificata”. Accolto con favore è stato anche il rapido accordo tra i partiti. Il prossimo passo sarebbe quello di formare rapidamente un governo funzionante – ha detto il Presidente dello ZdK. Allo stesso tempo, si aspettano che il governo difenda l’importanza del diritto internazionale e metta al loro posto coloro che credono nella legge del più forte.
Mentre il sostegno e il rafforzamento della democrazia sono un gradito obiettivo della coalizione, l’indebolimento previsto della legge sulla catena di approvvigionamento, il ritorno al rimborso del gasolio agricolo e i piani di politica migratoria non sono in linea con lo ZdK e incontrano le loro critiche. [3]
L’organizzazione per gli aiuti allo sviluppo Misereor accoglie con favore il proseguimento del Ministero della Cooperazione Economica e dello Sviluppo come segnale di sviluppo, pace e impegno per la lotta alla fame e alla povertà. Allo stesso tempo, Misereor fa appello al governo affinché non effettui ulteriori tagli al bilancio della cooperazione allo sviluppo. I tagli ai finanziamenti indebolirebbero la lotta contro la crisi climatica, la fame, la povertà e le malattie. L’indebolimento della legge sulla catena di approvvigionamento è un altro punto di critica. [3]
Il direttore del Jesuit Refugee Service (JRS) ha definito l’accordo di coalizione un “disastro annunciato”. In particolare, lo preoccupano i cambiamenti nella politica migratoria, poiché mettono a repentaglio la coesione sociale emarginando rifugiati e migranti senza risolvere alcun problema. [3]
[1] Schwarz-rote Koalition: News zur neuen Bundesregierung. | ZEIT ONLINE
[2] Koalitionsvertrag: Linke kritisiert Koalitionsvertrag als “Dokument der Ignoranz” | ZEIT ONLINE
[3] Lob und Kritik: Kirchliche Stimmen zum Koalitionsvertrag – katholisch.de
Germany: Coalition agreement reached
In the coalition talks, that have been held since Mar. 13, an agreement between the Christian Democratic Union (CDU and CSU) and the Social Democrats (SPD) has been reached. After the Union of CDU and CSU won the advanced election for Germany’s parliament on 23. Feb, the talks with the SPD which started in Feb. were concluded on Apr. 9. Now, the committees of the CDU and SPD have to agree to the proposal, as the CSU officially agreed on Apr. 10.
The focus of the coalition agreement lies on domestic security and migration, as well as economy and democratic stability. In the exploratory talks, the parties had agreed on a debt package for defence and infrastructure that would enable the new federal government to take on billions in debt.
The different ministries that each party will provide have also been agreed on. The CDU provides seven ministries, including the ministry of Economics and the Foreign Office. The SPD also provides seven ministries, including the ministry of Labour and of Finance. The three ministries provided by the CSU are the Federal Ministry of the Interior and Community, Education and Research, and Food and Agriculture. [1]
Other political parties criticise the agreement. The Left calls the agreement a “document of ignorance” since it does not address the great challenges of today such as social solidarity, rising rents, the destruction of the planet, and international crises. The party is missing “real solutions”. [2]
The right-wing party Alternative for Germany (AfD) calls the agreement a “certificate of surrender” of the Union. According to Alice Weidel, head of the AfD, the agreement is clearly coloured by the SPD and the Green party that is acting in the background. Additionally, the big questions in migration and energy remain unanswered and the coalition is a “coalition of lies and cordon sanitaire”. [2]
The Green party, member of the former coalition under Chancellor Scholz, also criticises the lack of concern for big challenges, such as climate change. In the area of social justice, there is nothing to be expected of the new government. They may have the money to realise ideas but they do not have ideas worth realising. [2]
The catholic church in Germany has showed mixed reactions. The Central Committee of German Catholics (ZdK) had an overall positive reaction. They take away a focus on “internal security, economic development and investment in a just and diverse society”. They also welcome the quick agreement of the parties. The next step would be to quickly form a functioning government, said the President of the ZdK. At the same time, they expect the government to stand up for the importance of the international law and thus, put those into their place that believe in the law of the strongest. While the support and strengthening of democracy is a welcome focus of the coalition, the planned weakening of the Supply Chain Act, the return to the agricultural diesel refund, and the plans in migration policy do not align with the ZdK and meet their criticism. [3]
The development aid organisation Misereor welcomes the continuation of the Ministry of Economic Cooperation and Development as a signal for development, peace, and a utilisation for hunger and poverty relief. At the same time, Misereor appeals to the government to not make any further cuts to the budget of development cooperation. Funding cuts would weaken the fight against the climate crisis, hunger, poverty, and disease. The weakening of the Supply Chain Act is another point of criticism. [3]
The head of the Jesuit Refugee Service (JRS) called the coalition agreement a “disaster with an announcement”. Especially the changes in migration policy worry him, as they jeopardise social cohesion by marginalising refugees and migrants while not solving any problems. [3]
[1] Schwarz-rote Koalition: News zur neuen Bundesregierung. | ZEIT ONLINE
[2] Koalitionsvertrag: Linke kritisiert Koalitionsvertrag als “Dokument der Ignoranz” | ZEIT ONLINE
[3] Lob und Kritik: Kirchliche Stimmen zum Koalitionsvertrag – katholisch.de






Pessimo accordo. Governo debole e slabbrato. Due nazioni come Francia e Germania si accontentano di vivacchiare e aspettare che passi la nottata. Due popoli corrotti dall’opulenza e dal benessere non hanno altra soluzione politica di disprezzare la crisi del continente. Confido in un risveglio delle coscienze e in un veloce pentimento. Questo governo insulta l’intelligenza tedesca semmai ne esistesse ancora qualche brandello