Noi siamo il cambiamento /14

di:

francesco

Prosegue la rubrica «Opzione Francesco», firmata dal teologo Armando Matteo per la rivista Vita Pastorale. Per gentile concessione del direttore, don Antonio Sciortino, la rubrica viene interamente pubblicata in digitale su SettimanaNews.

Tempo fa, mi sono trovato in un incredibile ingorgo alle porte di Milano. Centinaia e centinaia di auto davanti a me, attorno a me e dietro di me. E in questi casi, come è noto, la pazienza non è mai sufficiente. Illuminante, però, mi risultò in quell’occasione un cartello stradale: «Tu non sei nel traffico. Tu sei il traffico». Non era, dunque, unicamente degli altri automobilisti la colpa di quel traffico tremendo. Ero anch’io ero parte – e parte attiva – di quell’ingorgo.

Questo breve ricordo personale mi permette di richiamare un elemento fondamentale dell’Opzione Francesco: quello relativo alla necessaria presa di coscienza che noi non siamo in un’epoca di cambiamento, quanto piuttosto in un cambiamento d’epoca. Di più: noi siamo il cambiamento d’epoca. Ed è proprio questo ci rende milioni di volte differenti rispetto ai nostri genitori e ai nostri nonni. Ed è ancora proprio una tale inedita situazione che manda in soffitta la proposta del cristianesimo come esperienza di consolazione e che rende del tutto inefficace la pastorale dell’accompagnamento.

Cambiamento d’epoca

Ma precisamente in che cosa consiste questo nostro essere «il cambiamento d’epoca»?  Consiste nel fatto che noi abitiamo l’umano che è comune in un modo che è totalmente altro rispetto a quello che ha caratterizzato l’esistenza dei nostri genitori e dei nostri nonni.

Concretamente questo si deve e si manifesta, innanzitutto, nel fatto della longevità. Come cittadini occidentali, godiamo, infatti, di circa 30 anni in più di speranza di vita rispetto a chi ci ha preceduti. E non si tratta di un semplice allungamento della vecchiaia; si tratta di anni in più che, proprio grazie agli sviluppi della medicina e della ricerca farmaceutica, al benessere diffuso, al fatto di avere case calde d’inverno e fresche d’estate, al venire meno di lavori usuranti, disegnano tutto un altro orizzonte dell’esistenza umana.

Un secondo elemento di distinzione si ha poi in quell’enorme guadagno di tempo di cui oggi disponiamo grazie all’avvento in grande stile della tecnica e dei suoi ritrovati.

Una terza differenza è legata al deciso contenimento dell’esperienza della sofferenza e del dolore. Quanti miracoli ha fatto la medicina, la ricerca farmaceutica e la psicanalisi!

Nuova, inedita soggettività

Un ulteriore elemento è dato da fatto che, dal punto di vista economico, stiamo decisamente meglio che in qualsiasi altro momento storico passato. C’è un benessere così diffuso che ci ha portati dal tempo in cui le nostre nonne avevano il problema di mettere insieme il pranzo con la cena al tempo in cui molti di noi hanno il serissimo problema di scegliere quale sia la dieta più efficace per arrivare preparati all’immancabile appuntamento con il costume da bagno!

E poi il web! Grazie al quale è data a ciascuno e ciascuna di noi – senza alcuna distinzione di età, di grado di istruzione e di orientamento politico, esistenziale, religioso o di altra natura – la possibilità di «prendere parola»: la possibilità di dare e trovare spazio per il proprio «io» dopo secoli di sudditanza di ogni tipo.

Ed è proprio a soggetti fatti così che oggi i cristiani devono annunciare il Gesù del Vangelo e il Vangelo di Gesù.

Print Friendly, PDF & Email

Un commento

  1. Fausto Basoli 8 aprile 2023

Lascia un commento

Questo sito fa uso di cookies tecnici ed analitici, non di profilazione. Clicca per leggere l'informativa completa.

Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici ed analitici con mascheratura dell'indirizzo IP del navigatore. L'utilizzo dei cookie è funzionale al fine di permettere i funzionamenti e fonire migliore esperienza di navigazione all'utente, garantendone la privacy. Non sono predisposti sul presente sito cookies di profilazione, nè di prima, né di terza parte. In ottemperanza del Regolamento Europeo 679/2016, altrimenti General Data Protection Regulation (GDPR), nonché delle disposizioni previste dal d. lgs. 196/2003 novellato dal d.lgs 101/2018, altrimenti "Codice privacy", con specifico riferimento all'articolo 122 del medesimo, citando poi il provvedimento dell'authority di garanzia, altrimenti autorità "Garante per la protezione dei dati personali", la quale con il pronunciamento "Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento del 10 giugno 2021 [9677876]" , specifica ulteriormente le modalità, i diritti degli interessati, i doveri dei titolari del trattamento e le best practice in materia, cliccando su "Accetto", in modo del tutto libero e consapevole, si perviene a conoscenza del fatto che su questo sito web è fatto utilizzo di cookie tecnici, strettamente necessari al funzionamento tecnico del sito, e di i cookie analytics, con mascharatura dell'indirizzo IP. Vedasi il succitato provvedimento al 7.2. I cookies hanno, come previsto per legge, una durata di permanenza sui dispositivi dei navigatori di 6 mesi, terminati i quali verrà reiterata segnalazione di utilizzo e richiesta di accettazione. Non sono previsti cookie wall, accettazioni con scrolling o altre modalità considerabili non corrette e non trasparenti.

Ho preso visione ed accetto