Il prete “ladrone graziato”

di:
Cencini, Ladrone graziato

Amedeo Cencini, Ladrone graziato

«Esiste una specifica formazione, nel percorso educativo del futuro ministro del sacramento della riconciliazione, alla sensibilità penitenziale?». È questo l’interrogativo che ritorna, più o meno esplicitamente, ad ogni pagina di questo libro. A formularlo è padre Amedeo Cencini, presbitero canossiano, psicologo e psicoterapeuta, docente presso alcuni atenei nonché apprezzato autore di libri e articoli su psicologia e formazione.

La sua risposta è che, nel periodo formativo, è spesso insufficiente la cura per quella “sensibilità penitenziale” che sarà indispensabile al presbitero confessore. Solo la consapevolezza di essere un peccatore perdonato (padre Cencini parla di “ladrone graziato”) darà al sacerdote confessore la sensibilità necessaria per accogliere nel giusto modo chi si accosta al sacramento della riconciliazione. La profonda convinzione di essere stato oggetto della misericordia divina metterà il presbitero nella condizione più appropriata per esercitare il ministero della riconciliazione.

Preziose le indicazioni pastorali suggerite dall’autore nelle pagine finali: com-patire, com-prendere, rispettare i tempi e le persone, adattarsi ai singoli penitenti, dolcezza e pazienza… E anche l’umiltà di imparare dai penitenti. Pagine preziose per coloro che, in virtù del loro ministero, sono chiamati ad amministrare la misericordia di Dio.

Amedeo Cencini, Ladrone graziato. Dal prete penitente al prete confessore, Collana «Psicologia e formazione», EDB, Bologna 2016,pp. 208, € 18,00. 9788810508510

 

Descrizione dell’opera

«Quello che sta davanti a voi è un uomo perdonato. Un uomo che è stato ed è salvato dai suoi molti peccati. Ed è così che mi presento. Questo ‘peccatore’ vestito di bianco non ha molto da darvi o offrirvi, ma vi porto in dono quello che ho e quello che amo: Gesù, la misericordia del Padre».
Papa Francesco si era presentato con queste parole ai detenuti del rigido carcere boliviano di Palmasola, nel corso del suo viaggio in Sudamerica del luglio 2015. In modo analogo, nell’ormai famosa intervista concessa a padre Spadaro per Civiltà Cattolica, aveva affermato: «Io sono un peccatore. Questa è la definizione più giusta. E non è un modo di dire, un genere letterario».
Un pontefice che rivendica il primato dell’esperienza del proprio peccato chiama in causa due aspetti dell’identità sacerdotale: la figura del prete penitente, che vive nella verità la consapevolezza della propria fragilità, e quella del prete confessore, che gode di riversare sul fratello peccatore, né più né meno come lui, la misericordia che egli ha sperimentato. Su questi terreni si gioca oggi il senso profondo dell’identità dei sacerdoti e la stessa riforma del clero che prefigura quella dell’intera Chiesa.

Note sull’autore

Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, psicologo e psicoterapeuta, è docente alla Pontificia Università Gregoriana e all’Università Pontificia Salesiana. Dal 1995 è consultore della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Per EDB ha pubblicato di recente: È cambiato qualcosa? La Chiesa dopo gli scandali sessuali (2015) e Psicologia e teologia (con Alessandro Manenti, 2015).

 

Acquista Ladrone graziato

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Questo sito fa uso di cookies tecnici ed analitici, non di profilazione. Clicca per leggere l'informativa completa.

Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici ed analitici con mascheratura dell'indirizzo IP del navigatore. L'utilizzo dei cookie è funzionale al fine di permettere i funzionamenti e fonire migliore esperienza di navigazione all'utente, garantendone la privacy. Non sono predisposti sul presente sito cookies di profilazione, nè di prima, né di terza parte. In ottemperanza del Regolamento Europeo 679/2016, altrimenti General Data Protection Regulation (GDPR), nonché delle disposizioni previste dal d. lgs. 196/2003 novellato dal d.lgs 101/2018, altrimenti "Codice privacy", con specifico riferimento all'articolo 122 del medesimo, citando poi il provvedimento dell'authority di garanzia, altrimenti autorità "Garante per la protezione dei dati personali", la quale con il pronunciamento "Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento del 10 giugno 2021 [9677876]" , specifica ulteriormente le modalità, i diritti degli interessati, i doveri dei titolari del trattamento e le best practice in materia, cliccando su "Accetto", in modo del tutto libero e consapevole, si perviene a conoscenza del fatto che su questo sito web è fatto utilizzo di cookie tecnici, strettamente necessari al funzionamento tecnico del sito, e di i cookie analytics, con mascharatura dell'indirizzo IP. Vedasi il succitato provvedimento al 7.2. I cookies hanno, come previsto per legge, una durata di permanenza sui dispositivi dei navigatori di 6 mesi, terminati i quali verrà reiterata segnalazione di utilizzo e richiesta di accettazione. Non sono previsti cookie wall, accettazioni con scrolling o altre modalità considerabili non corrette e non trasparenti.

Ho preso visione ed accetto