
Profili Archivio

Version française ci-dessous “Era un essere umano, ora me ne rendo conto” – ha esclamato una donna alla notizia della morte del leader spirituale del …
25 ottobre 2023/
/ Yannick Nzanzu Maliro

Ciao Sergio, drammaturgo della sinistra
Alberto Ronchey ebbe a scrivere che nel Pci – erano i primi anni Ottanta – si svolgeva una sorta di autoanalisi di gruppo. Più esattamente …
23 ottobre 2023/
/ Danilo Di Matteo

Francesco Spoto, missionario martire
«Il Signore risorto è vicino ai suoi discepoli missionari e cammina accanto a loro, specialmente quando si sentono smarriti, scoraggiati, impauriti di fronte al mistero …
19 ottobre 2023/
/ Vincenzo Bertolone

Il giardino incantato di Italo Calvino
Si chiamava Italo ed era nato dall’altra parte del mondo… Potrebbe iniziare così la storia di uno dei più grandi scrittori del nostro Novecento, di …
15 ottobre 2023/
/ Anita Prati

Giannino Piana, in memoria
Nella notte tra mercoledì e giovedì è morto ad Arona Giannino Piana, una delle figure maggiori della teologia morale italiana dopo il concilio Vaticano …
13 ottobre 2023/
/ Pier Davide Guenzi

Quando c’era Willy Brandt
L’8 ottobre 1992 moriva Willy Brandt, leader della Socialdemocrazia tedesca. Imparai ad amarlo grazie al libro-intervista con Birgit Kraatz Non siamo nati eroi. Una lezione …
13 ottobre 2023/
/ Danilo Di Matteo

Veca: prossimità e distanza
Il 7 ottobre di due anni fa il filosofo Salvatore Veca ci lasciava. Inestimabile per me è il valore del suo insegnamento, scoperto grazie al …
9 ottobre 2023/
/ Danilo Di Matteo

Papamanolis, vescovo schietto e sagace
Le esequie del vescovo si sono celebrate il 5 ottobre a Syros, dove risiedeva. Era nato il 5 dicembre 1936 e fu ordinato prete il …
6 ottobre 2023/
/ Francesco Strazzari

Jacques Loew, prima ateo, poi prete operaio, poi…
Per parlare di Dio, della Chiesa, della sua conversione nell’autunno 1932 e poi della sua esperienza di prete operaio, di missionario, di poeta, di uomo …
4 ottobre 2023/
/ Francesco Strazzari

Il Quirinale dopo Napolitano
Ai tempi del Fatto Quotidiano, lo chiamavamo «Re Giorgio», perché mai un presidente della Repubblica si era stagliato in modo così preminente sui partiti che …
27 settembre 2023/
/ Stefano Feltri
