Si terrà a Pisa, presso l’Auditorium «Giuseppe Toniolo», dal 25 al 28 agosto 2025, il XXIX Congresso Nazionale dell’Associazione Teologica Italiana (ATI), intitolato «Luce delle genti». Cristo, la Chiesa, l’evangelizzazione a 60 anni dal Vaticano II, per rilanciare il significato e l’attualità del Concilio Vaticano II, a sei decenni dalla sua conclusione.
Il Congresso si propone di rispondere a interrogativi fondamentali: «Che cosa ha ancora da dire il Vaticano II alla Chiesa e alla teologia del nostro tempo? Cosa non ha ancora detto?». L’intenzione è quella di esplorare le tre dimensioni teologiche centrali – cristologia, ecclesiologia ed evangelizzazione – che sono implicitamente legate all’espressione «Luce delle genti».
Partendo da queste relazioni di reciprocità, si affronteranno questioni cruciali che il Concilio ha lasciato in eredità, con l’obiettivo di delineare nuove piste per lo sviluppo creativo della teologia e per immaginare il futuro delle comunità cristiane. La prospettiva cristologica sarà il punto di accesso privilegiato per comprendere gli «slanci» che hanno permesso al Vaticano II di approfondire la realtà della Chiesa e dell’evangelizzazione, con particolare attenzione al dialogo con le diverse culture.
Il programma si articola su quattro giornate tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto specifico del tema generale.
Lunedì 25 agosto, i lavori si apriranno nel pomeriggio con la sessione «Scrutare i segni dei tempi …» (GS 4): la Chiesa nel mondo. Dopo i saluti iniziali del Presidente, mons. Riccardo Battocchio, il card. Jean-Marc Aveline si concentrerà su «La Chiesa a 60 anni dal Concilio: domande dal e al “mondo”», seguito da Stella Morra che affronterà la domanda «Cosa lo Spirito dice alle Chiese?».
La giornata di martedì 26 agosto porterà come titolo: «… alla luce del Vangelo» (GS 4): Cristo e la Chiesa. La sessione mattutina vedrà Armando Nugnes intervenire su «Quale cristologia nel e dal Vaticano II? Per una lettura trasversale della relazione Cristo, Chiesa, evangelizzazione», e Michael Seewald presentare «Forma Christi – forma Ecclesiae – reformatio Ecclesiae. La dimensione cristologica come fattore propulsivo della riforma ecclesiale».
Nel pomeriggio, Rafael Luciani approfondirà «La Chiesa del Concilio e le sue ermeneutiche: una prospettiva critica a partire dal processo sinodale», mentre Clarence Devadass proporrà la sua relazione dal titolo: «La Chiesa del Concilio tra testi e contesti: recezione e rielaborazioni dall’esperienza asiatica».
Mercoledì 27 agosto il focus sarà su «Con mirabile varietà» (LG 32): la complessità della Chiesa. La mattinata vedrà Serena Noceti trattare i «Nodi irrisolti nelle strutturazioni ecclesiali» e Matteo Visioli esplorare «Ministeri e potestates in una Chiesa sinodale». Il pomeriggio sarà dedicato a sessioni parallele di approfondimento, con una visita al complesso del Duomo.
Infine, giovedì 28 agosto, la giornata conclusiva si concentrerà su «per la piena realizzazione del disegno di Dio» (LG 17): prospettive per Chiesa, evangelizzazione, culture. Andrew G. Recepcion interverrà su «Modelli emergenti di Chiesa e di evangelizzazione», e Mario Antonelli chiuderà i lavori con una riflessione sul «Futuro della fede e annuncio nella complessità dei contesti».
L’iscrizione, che include la partecipazione alle sessioni, ha un costo di € 50,00, con gratuità per i soci ATI e per tre studenti del 2º e 3º ciclo di teologia, previa presentazione. Per iscriversi e prenotare il pernottamento è necessario compilare il modulo online sul sito www.teologia.it entro lunedì 31 luglio 2025.
- Il programma completo si trova alla pagina: Congresso ATI 2025